Gli spacciatori di Praça do Comercio

CRONACHE LUSITANE PARTE 4. Il primo giorno in una nuova città non è mai facile. Non si conoscono i luoghi, non si ha percezione delle distanze e anche le azioni che nella nostra città sono parte della nostra quotidianità risultano più difficili.
Qualcuno che ha la passione per gli oppiacei potrebbe anche pensare che il primo giorno sia un’occasione per conoscere gli spacciatori della sua nuova città. Questo non è il mio caso, o almeno così pensavo prima di arrivare a Lisbona.

Passata la prima notte nella mia nuova casa, decido di fare una passeggiata per la città e di portare con me un libro da leggere. Essendo già stato nella capitale portoghese 4 anni prima decido di dirigermi nella piazza principale della città, Praça do Comércio.

Praça do Comercio o Terreiro do Paço é probabilmente il simbolo della città portoghese. Racchiusa tra il fiume Tago e un arco, accoglie ogni giorno diverse migliaia di turisti e di gente del posto. Sulla riva del fiume Tago c’è una piccola spiaggetta dove le persone nelle giornate di sole si siedono per rilassarsi e chiaccherare con gli amici.

Non avendo nessuno con cui chiacchierare decido di sedermi proprio sulla spiaggetta, per leggere il mio libro. Dopo 5 minuti un venditore ambulante si avvicina e mi chiede!

– Servono degli occhiali?
– No, Grazie.
– Il fumo invece?
– No, grazie. Non mi serve nemmeno quello.

Il tutto non finisce qui, dopo il primo rifiuto si avvicinano a me altri 5 spacciatori, offrendomi cocaina, marijuana e hashish per tutta la mattinata.

La cosa che mi colpisce è che la polizia è lì sulla piazza e sembra non accorgersi o perlomeno non preoccuparsi della cosa. Decido quindi che se a loro gli spacciatori non preoccupano, non lo fanno neanche a me.

Da lì in un mese mi avrebbero offerto droghe più volte che nel resto della mia vita.

Perché la polizia non ferma gli spacciatori?

Ho provato a parlarne con amici portoghesi e a curiosare online e la risposta che ho trovato è che di fatto gli spacciatori di Praça do Comercio non siano degli spacciatori ma dei truffatori. Sapendo infatti che la piazza è piena di turisti, queste persone provano a vendere quello che potrebbe sembrare della droga ma di fatto non lo è. Nel caso venissero fermati dalla polizia, gli spacciatori risulterebbero in possesso di sostanze non vietate e quindi non punibili.

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Autore

Alan De Ambrogi

Laureato in marketing. Ama viaggiare e conoscere nuove culture. Non è ancora un bravo blogger ... ma per favore non ditegli nulla.

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