Negli ultimi mesi la domanda mi è stata posta più volte. Quando dico a conoscenti, amici o anche a persone appena incontrate che lavoro in tedesco , questo desta in loro infatti una certa curiosità. In molti mi chiedono quale siano le difficoltà nel parlare il tedesco al lavoro.
Come affronti le sfide linguistiche sul lavoro? E’ difficile utilizzare il tedesco al lavoro?
Penso che la situazione sia quasi identica per tutti coloro che affrontano la sfida del lavoro in una lingua straniera. Quando si comincia a lavorare in tedesco, come del resto con qualsiasi altra lingua straniera, subentrano delle paure e delle insicurezze.
Alcuni esempi sono per esempio:
– Paura e talvolta vergogna nel fare errori nello scritto e nel parlato
– Panico scaturito dal dover risolvere delle situazioni al telefono
– Paura di dover prendere parti a riunioni dove si parla solo in tedesco (soprattutto quando quello che deve parlare sei tu)
– Sensazione di frustrazione per la lentezza e la poca fluidità nelle conversazioni.
– Non riuscire a capire battute dei colleghi, che sono di difficile comprensione per non madrelingua.
Chi mi pone la domanda, solitamente si aspetta che ci sia una sorta di segreto per poter affrontare la sfida linguistica del lavorare in tedesco. Purtroppo però non c’è nessuno segreto. Avere paura di lavorare in una lingua straniera è normale e l’unico modo per combatterla è affrontarla. In questo frangente è difficile dare consigli ma il mio é:
Fare finta di non aver paura
Questo significa riconoscere le proprie paure ma affrontarle fino al punto che queste non siano più tali.
Detto così sembra tutto facile ma ovviamente si parla di un processo che richiede del tempo. Tempo e pazienza sono infatti necessari prima che di poter essere linguisticamente indipendenti durante la propria attività di lavoro in tedesco.
Per fare un esempio, ricordo con poco piacere il panico da telefonata professionale. Nei miei primi mesi di lavoro in tedesco, quando qualcuno chiamava in ufficio chiedendo di parlare con me, questo prendeva il sopravvento. Non è facile infatti intrattenere una conversazione professionale in tedesco senza vedere la faccia del tuo interlocutore. Se nelle conversazioni in presenza infatti questo può accorgersi quando tu non capisci, al telefono spesso non è così. La sensazione era quindi quella di dover imparare il tedesco in maniera impeccabile in modo da essere sicuro di poter capire ogni dettaglio della conversazione e di poter esprimere dettagliatamente la propria idea.
Chiunque abbia già raggiunto un livello di conoscenza del tedesco perlomeno intermedia, sa esattamente quale sia stato lo sforzo per arrivare a tale livello. Il tedesco ha però la particolarità di aumentare il suo livello di difficoltà con l’avanzare della pratica. All’inizio infatti, almeno per quanto riguarda la mia esperienza personale, si imparano molte frasi e parole velocemente. Inizialmente quindi la fluidità della lingua aumenta fino a quando si raggiunge un punto di svolta. Raggiunto questo punto il processo di apprendimento rallenta.
Per chiarire meglio il concetto posso fare degli esempi:
– E’ complicato imparare sinonimi di parole che già si conoscono
– Usare il passato remoto nella forma scritta ( nel parlato non lo usa nessuno)
– Imparare modi di dire e il loro utilizzo
– Capire l’ironia
– Assimilare irregolarità grammaticali
– Esprimersi senza utilizzare un vocabolario infantile
Arrivati a questa fase l’avanzamento è obbiettivamente meno evidente e necessita di maggiore motivazione.
Arrivati a questo punto dunque l’obbiettivo di avere un buon livello inizia a sembrare difficile da raggiungere. Anche riuscendo a concludere una telefonata di lavoro per via telefonica la sensazione di compiutezza non sarà totale.
Rendersi conto che sentirsi a proprio agio con la lingua al 100% è un’impresa molto più difficile di quanto avresti immaginato quando hai iniziato a imparare, ti porta a dubitare. Pensare che non sarà mai possibile affrontare le sfide del mondo lavorativo generate da questioni linguistiche è una sensazione comune.
A questo punto però serve realizzare che la formula segreta che stai cercando in realtà non esiste. Serve solamente rendersi conto che il modo per perdere la paura della lingua tedesca non è impararla come qualcuno che è nato e cresciuto con essa, ma é un altro. Il segreto per perdere la paura è l’esperienza.
L’unico modo per perdere la paura è quello di affrontarla più volte fino a quando ciò che ci spaventa non è più nuovo. Ovviamente in questo percorso qualcosa andrà storto. Le esperienze negative saranno comunque necessarie per affrontare la paura di comunicare in tedesco.
Il modo migliore per fare qualsiasi cosa quando sei spaventato a morte è fingere di non essere spaventato.
Sembra impossibile? Sembra una frase fatta?
Fondamentalmente accettare di vivere l’esperienza significa non scegliere la via d’uscita più facile.
Ad esempio, se il tuo capo ti ha chiesto di chiamare qualcuno in tedesco perché non ha tempo per farlo. Non lo hai mai fatto e sei spaventato a morte, pensi che il tuo tedesco sia insufficiente e l’ultima cosa che vuoi fare è metterti nella situazione imbarazzante di non poterti esprimere o di non capire ciò che ti viene detto.
A questo punto ci sono 2 alternative:
– rifiutare
– accettare
Avendo paura sarà difficile accettare questa sfida ma è anche l’unico modo per per poterla sconfiggere. La fiducia in noi stessi infatti nasce con l’esperienza e non prima di esserci messi in gioco.
Quanto tempo richiede questo percorso?
Ne richiede abbastanza ma è l’unico di cui io abbia conoscenza (tranne che tu non conosca un metodo tornare indietro nel tempo e persuadere i tuoi genitori a iscriverti alla scuola tedesca).
Raggiungere un livello di fluenza totale in tedesco non è impossibile ma la strada è molto lunga. Questa strada è forse più lunga di quanto si possa pensare quando si inizia a studiare il tedesco da principianti totali. Considerato questo, serve dunque lavorare sugli step intermedi e raggiungibili. La perfezione potrà attendere, prima servirà perdere la paura. Il coraggio e la fiducia sono dei tratti che gli interlocutori notano e che rispettano.
Pur considerando la mia conoscenza del tedesco lacunosa, i miei sentimenti a riguardo della lingua e la mia fiducia nelle mie capacità professionali sono cambiati molto negli ultimi 2 anni. Capire cosa sia cambiato e descriverlo a parole è difficile. Quello che é certo é ho imparato moltissimo, nonostante i limiti.
A prescindere dei limiti dunque, avere sicurezza nei propri mezzi è la cosa più importante. Se il tuo interlocutore vede che non hai paura di fare errori quando parli tedesco e non te ne vergogni, capisce che sai cosa stai facendo e dicendo.
Non lasciate quindi che questa lingua così difficile vi butti giù, immergetevi in lei e giorno dopo giorno sarete sempre più capaci di usare il tedesco sul lavoro.